Siti Unesco in Turchia

Siti UNESCO in Turchia

Se vi piacciono le antiche civiltà, quindi la Turchia sarebbe la destinazione perfetta per le vostre vacanze. Ci sono 19 siti UNESCO in Turchia di cui 13 di essi includono antichi insediamenti. Dalle antiche capitali della cultura ricche di templi, tombe, imponenti teatri e ninfei ai luoghi mitici e misteriosi i cui segreti sono ancora oggi sconosciuti, c’è molto da scoprire su questo affascinante paese. L’ambiente ricchissimo di storia contiene tracce di migliaia di anni fa.

A chiusura del post, troverete una mappa di tutti i siti UNESCO in Turchia, tutto per facilitare la navigazione.

Aphrodisias

Aphrodisias è una città antica che un tempo era la capitale della provincia romana di Caria. Oggi, i resti di questo antico insediamento greco-ellenistico includono una porta monumentale, il Tempio di Afrodite, Bouleuterion, Sebasteion e lo stadio. Anzi, gli scavi più recenti hanno avuto molto successo. Nel 2018 è stata ritrovata un’antica tomba e nel 2020 sono stati scoperti due sarcofagi. Ovviamente, l’area è ricchissima di ritrovamenti storici. Durante la visita chissà, potreste anche trovare qualcosa da soli.

Teatro antico di Afrodisia

Sito Archeologico di Ani

Il sito archeologico di Ani, noto anche come l’antica città fantasma di Ani, è una città armena medievale, o più precisamente, le sue rovine. Inoltre, questo sito iconico è un mix di strutture residenziali, religiose e militari, di cui parti sono conservate molto bene. I resti sono davvero incredibili perché, mentre esplorando questa città fantasma, vi chiederete come fossero le vite dei suoi ex abitanti.

Vista sui resti dell’antica città di Ani

Sito Archeologico di Troia

Uno dei siti UNESCO più famosi in Turchia, Troy contiene circa 4000 anni di storia ed è forse il sito archeologico più famoso del mondo. Inoltre, i primi ritrovamenti archeologici in questo sito iniziarono nel 1870. Attualmente ci sono 10 livelli che iniziano con Troy 0 che risale a circa 3600-3500 aC e termina intorno al 3000 aC. L’ultimo livello è Troia IX che risale intorno all’85 a.C. e termina intorno al 500 d.C. È interessante notare che diversi livelli assomigliano effettivamente alle rappresentazioni letterarie di Troia che ci porta a credere che nelle leggende ci sia sempre un pizzico di verità. Tuttavia, non è ancora chiaro dove sia il confine tra realtà e mito.

Sito archeologico di Troia

Arslantepe Mound

Arslantepe Mound è un’altra città antica e la più recente aggiunta ai siti UNESCO in Turchia. La città è stata nominata patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2021 ma risale al periodo calcolitico. Inoltre, l’area è nota per il ritrovamento delle prime spade sino ad ora nel mondo che indica l’inizio di una forma di battaglia organizzata. Anzi, nella zona sono stati rinvenuti numerosi dipinti murali e sculture in pietra.

Vista del tumulo di Arslantepe

Bursa e Cumalıkızık: la nascita dell’Impero Ottomano

Bursa fu creata nel XIV secolo dagli Ottomani. Servì come prima capitale e sede del Sultano. La città di Bursa è stata la prima città dell’Impero Ottomano e così, rappresenta lo sviluppo della crescita urbana dell’impero. Inoltre, Cumalıkızık è un villaggio vicino che rappresenta il supporto per l’entroterra della capitale. Quindi, oltre ad essere i primi esempi di un sistema urbano e rurale creato dai primi sultani ottomani, Bursa e Cumalıkızık sono le località in cui è nato questo potente impero.

Case colorate a Cumalıkızık

Città di Safranbolu

Nel 1994 Safranbolu è stata aggiunta all’elenco dei siti UNESCO in Turchia. La città è stata un’importante stazione carovaniera dal XIII al XX secolo. Inoltre, è un’autentica città ottomana con numerosi edifici storici e strade. Inoltre, 1008 edifici della città sono registrati come manufatti storici. Includono moschee, tombe, fontane storiche, bagni turchi e caravanserragli. Inoltre, passeggiando per le stradine lastricate di pietra della città e ammirando la sua architettura unica, si ha l’impressione di tornare indietro nel tempo.

Città di Safranbolu al tramonto

Fortezza di Diyarbakır e Paesaggio culturale dei giardini di Hevsel 

La fortezza di Diyarbakır è composta da İçkale (castello interno) e mura della città di Diyarbakır (castello esterno). Inoltre, le mura della città sono lunghe 5,8 chilometri e comprendono numerose torri, porte, contrafforti e iscrizioni. Provengono dall’antica città di Amida che un tempo sorgeva sul suolo della Mesopotamia. Inoltre, i Giardini Hevsel si trovano appena fuori le mura, vicino al fiume Tigri. In passato, questi giardini sono stati creati per fornire cibo e acqua ai cittadini. Cosa interessante, ancora oggi un terzo della superficie è utilizzato per la produzione alimentare.

Fortezza di Diyarbakır e Giardini Hevsel

Ephesus

Ephesus fu costruita nel X secolo aC ed è un ottimo esempio di insediamento greco antico. È noto soprattutto per i suoi numerosi edifici monumentali come la Biblioteca di Celso e il Tempio di Artemide, proclamato una delle sette meraviglie del mondo antico. Un’altra attrazione famosa è il Teatro Grande, ed è davvero eccezionale in quanto può ospitare fino a 24.000 spettatori. Quanto è impressionante? Inoltre, se decidete di visitare il Museo Archeologico di Efeso, vedrete una notevole collezione di reperti del sito di scavo di Efeso, tra cui la statua della dea greca Artemide.

Biblioteca di Celso a Efeso

Göbekli Tepe

Göbekli Tepe è un sito archeologico risalente a circa 12.000 anni. È descritto come il primo tempio del mondo, ma molto su di questo è un mistero. È interessante notare che questo mistero più antico di Stonehenge è costituito anche da pilastri circolari di pietra. Il più famoso è il Pilastro 43, noto anche come la Pietra dell’Avvoltoio. A causa dei personaggi che raffigura, alcuni credono che abbia a che fare con lo zodiaco della società segreta di cacciatori-raccoglitori Barasana. Tuttavia, altri pensano che mostri la data e l’ora dell’impatto di una cometa nel 10.950 a.C. Inoltre, alcuni sospettano che il sito sia stato costruito dagli alieni perché alcune delle sue statue raffigurano figure aliene. Qualunque cosa sia, una cosa è certa: è affascinante.

Sito archeologico di Göbekli Tepe

Parco nazionale di Göreme e siti rupestri della Cappadocia

Nel 1985 il Parco Nazionale di Göreme e i siti rupestri della Cappadocia sono stati aggiunti all’elenco dei siti UNESCO in Turchia. Il sito si trova nell’Anatolia centrale in un magnifico paesaggio vulcanico scolpito dall’erosione. Inoltre, il sito comprende creste montuose, altipiani, valli e pinnacoli noti come “Camini delle Fate”. Tuttavia, non è interamente creato dalla natura stessa. Un’affascinante rete di antichi insediamenti sotterranei è stata creata dagli uomini per proteggere i villaggi dai predoni arabi. Sorprendentemente, alcune persone ci vivono ancora.

Cielo notturno sopra il Parco Nazionale di Göreme e i siti rupestri della Cappadocia

Grande Moschea e Ospedale di Divriği

Questo capolavoro dell’architettura islamica è famoso per i suoi esterni e interni contrastanti. L’esterno è ricco di sculture decorative e l’interno ha pareti disadorne e massicci pilastri in pietra. Inoltre, una delle sue caratteristiche più impressionanti è il portale della moschea densamente decorato sul lato settentrionale dell’edificio. Consiste in sculture in pietra ad altorilievo dell’albero della vita che significa paradiso e rosette che significano eternità. Ecco perché è anche conosciuto come il Portale del Paradiso.

Portale settentrionale della Grande Moschea di Divriği

Hattusha: la capitale Hittite

Hattusha è un museo all’ aperto che comprende templi, porte monumentali, edifici reali e mura della città. È divisa in due parti: Città Alta e Città Bassa. Inoltre, la Città Alta è nota come il Distretto dei Templi. Il distretto  è costituito da templi e santuari e la sua parte meridionale è circondata da un muro con quattro porte. Nella Città Bassa, invece, si trovavano le abitazioni civili. Tuttavia, nel mezzo c’è il Grande Tempio, la più grande struttura sacra di Hattusha. È dedicato a Teshup, il dio della tempesta, e ad Arinna, la dea del sole.

Vista di Hattusha

Hierapolis-Pamukkale

Hierapolis-Pamukkale è un sito che comprende un antico centro termale e rovine del periodo greco-romano e bizantino. Hierapolis significa “città santa” e include templi, terme, una necropoli, un arco monumentale, un ninfeo, nonché un grande teatro che è in uso ancora oggi. Inoltre, Pamukkale è un fenomeno naturale, noto anche come Cotton Palace. Si compone di grandi vasche riempite di acqua termale che in realtà sembrano fatte di cotone. Questa straordinaria combinazione di formazioni naturali e rovine cittadine è sicuramente qualcosa da non saltare durante la visita in Turchia.

Teatro romano di Hierapolis

Aree storiche di Istanbul

A causa della sua ricchissima storia e dei bellissimi monumenti, Istanbul è uno dei posti migliori da visitare in Turchia. Le aree storiche di Istanbul comprendono un gruppo di siti distribuiti in quattro aree che rappresentano la storia della città. Inoltre, queste aree comprendono il Parco Archeologico, il Quartiere Suleymaniye, l’area di Zeyrek e l’area lungo entrambi i lati delle Mura Teodosiane. Inoltre, lo skyline unico e straordinario di Istanbul deve la sua bellezza ai numerosi siti storici situati in queste quattro aree. Gli edifici e le strutture più importanti includono la Moschea Blu, il complesso della Moschea Şehzade, il Palazzo Topkapi, l’ippodromo di Costantino e l’acquedotto di Valente.

Aree storiche di Istanbul

Nemrut Dağ

Nemrut Dağ è un tempio-tomba e una casa degli dei, costruita dal re Antioco I Theos di Commagene come monumento a se stesso. Inoltre, voleva che la sua tomba fosse costruita in un luogo alto e santo, vicino agli dei e lontano dalle persone. Pertanto, le vette più alte delle montagne del Tauro orientale erano un posto ideale. Inoltre, il sito comprende statue colossali di se stesso, due leoni, due aquile e diversi dei. È interessante notare che, nonostante si ritenga che questo sia il luogo di sepoltura di Antioco, la sua tomba non è stata trovata fino ad oggi.

Statue a Nemrut Dag

Sito neolitico di Çatalhöyük

Çatalhöyük è un sito che comprende un raro esempio di insediamento neolitico. Inoltre, è costituito quasi interamente da edifici domestici, o per essere più precisi, case con accesso al tetto. Non sono invece evidenti gli edifici pubblici. Quindi, è uno dei siti più importanti per comprendere la prima vita agricola degli esseri umani. Oltre a ciò, comprende anche numerosi dipinti murali e rilievi rappresentando il mondo simbolico dei suoi abitanti.

Sito neolitico di Catalhoyuk

Pergamon e il suo paesaggio culturale

Pergamon, noto anche come Pergamum, è un altro sito dove potete scoprire come vivevano le antiche civiltà. Tuttavia, è molto più di una semplice città. Il suo panorama culturale comprende strutture ellenistiche, romane, bizantine e ottomane. Per di più, era un centro culturale con un anfiteatro che poteva ospitare circa 50.000 persone e un teatro per circa 30.000 persone. Inoltre, era sede del primo ospedale chiamato Asklepion, costruito in onore del dio della guarigione. In più, i resti di Pergamon sono molto ben conservati e il paesaggio circostante è assolutamente mozzafiato.

L’anfiteatro di Pergamon

Selimiye Mosque e il suo complesso sociale

La magnifica Moschea Selimiye e il suo Complesso Sociale è un capolavoro di arte e architettura turca, visibile da tutti i punti della città di Edirne. Tuttavia, le sue dimensioni che dominano lo skyline della città non sono l’unica cosa impressionante. A differenza di altre moschee, il modo in cui è organizzato il suo interno rende possibile vedere il mihrab da qualsiasi punto all’interno della moschea. Accanto all’architettura unica, le splendide decorazioni della moschea evocano ammirazione con i dettagli raffinati che si trovano in marmi e piastrelle.

Moschea Selimiye e il suo complesso sociale

Xanthos-Letoon

Xanthos e Letoon sono città gemelle che rappresentano la civiltà licia. Mentre Xanthos era il centro della cultura e del commercio, Letoon era un centro religioso e politico. Sebbene siano due siti separati, hanno un’importanza comune e quindi sono iscritti insieme nell’elenco dell’UNESCO. Inoltre, sono distanti solo 5 chilometri, quindi è facile camminare da un sito all’altro. Inoltre, i resti sono ben conservati e comprendono due anfiteatri, un ninfeo, un tempio, terme romane e numerose tombe. Inoltre, passeggiare per questi siti è un’esperienza unica siccome vi dà l’opportunita di vedere come le persone vivevano migliaia di anni fa.

Antichi resti a Letoon

Mappa dei siti UNESCO in Turchia

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