Siti UNESCO in Indonesia
Probabilmente il paese più diversificato geograficamente e culturalmente al mondo, l’Indonesia offre un paesaggio meravigliosamente drammatico che vi lascerà a bocca aperta. L’elenco comprende spiagge di sabbia bianca e fitte foreste verdi, oltre a circa 100 enormi vulcani in grado di eruttare in qualsiasi momento. È l’arcipelago più grande del mondo composto da oltre 17.000 isole di cui circa 6.000 abitate. La diversità nella cultura, nel cibo, negli animali, nelle piante e nel paesaggio fa sembrare che centinaia di paesi si siano fusi magnificamente in uno solo.
Senza ulteriori indugi, ecco 9 siti UNESCO incontaminati in Indonesia con una mappa alla fine del testo che dovreste assolutamente considerare di inserire nella vostra lista dei desideri!
Complesso del Tempio di Borobudur
Immerso nel centro di Giava, il Borobudur Temple Compounds è un famoso tempio buddista risalente all’VIII e IX secolo. Circondato da una vegetazione lussureggiante e da imponenti vulcani, il tempio buddista più grande del mondo attira pellegrini da tutto il sud-est asiatico. Il monumento è decorato con circa 2.600 affascinanti pannelli a bassorilievo e 72 stupa circolari, ciascuno contenente una statua del Buddha. Situato su una remota collina, il tempio permette ai visitatori di seguire il sentiero dell’illuminazione come facevano i pellegrini mille anni fa. Nelle vicinanze, potete curiosare tra i tradizionali souvenir indonesiani, come piccole statue e abiti tradizionali. Il modo più semplice per arrivare qui è tramite un tour organizzato o noleggiare un’auto da Yogyakarta.
Paesaggio culturale della Provincia di Bali: il sistema Subak
Con cinque risaie terrazzate e connessi templi d’acqua, il paesaggio culturale di Bali comprende il sistema Subak del IX secolo che riflette il concetto della filosofia Tri Hita Karana. Nato dallo scambio culturale tra Bali e l’India negli ultimi 2000 anni, il concetto del tempio riunisce i regni dello spirito, il mondo umano e la natura. I templi sono l’obiettivo principale del subak, noto anche come il sistema di gestione dell’acqua di canali. Strettamente legati a un metodo agricolo millenario, i templi dell’acqua ospitano un festival ogni 105 giorni. Questo periodo di tempo corrisponde alla stessa durata della stagione della coltivazione del riso a Bali.
Miniera di carbone di Ombilin a Sawahlunto
Sviluppato dai Paesi Bassi, la Miniera di carbone di Ombilin a Sawahlunto comprende numerose miniere, giacimenti di carbone, tunnel, una scuola mineraria e un sistema ferroviario. Situato nelle lontane montagne di Sumatra Occidentale, il sito è stato costruito per sfruttare i ricchissimi giacimenti di carbone di Ombilin. Durante la fine del XIX secolo, le miniere sono state sviluppate nel periodo di industrializzazione di importanza mondiale. La vicina città moderna progettata aveva tutte le strutture necessarie ai lavoratori per vivere una normale vita quotidiana, come case, istituzioni sanitarie, scuole, chiese ed edifici per la ristorazione. Sparsi per il sito, i tre musei minerari offrono il luogo perfetto per conoscere la storia dimenticata della città e le sue origini.
Complesso dei Templi di Prambanan
Rappresentando un tesoro architettonico e culturale, il Complesso dei Templi di Prambanan ospita oltre 500 templi in totale. Inoltre, ospita il più grande tempio indù dell’Indonesia e uno dei più grandi dell’Asia. Tre templi principali che dominano l’area sono dedicati a Shiva, Vishnu e Brahma, i creatori del mondo nella mitologia indù. Decorati con rilievi che illustrano il poema epico del Ramayana, i templi sono un must-see in Indonesia. I templi sono divisi in tre zone – l’area esterna conosciuta come Bhurloka, l’area centrale cioè il regno di mezzo dei santi conosciuto come Bhuvarloka e lo Svarloka, l’area interna che rappresenta il regno sacro, riservato agli dei. Dietro questi antichi templi si nasconde una ricca storia piena di leggende affascinanti, architettura maestosa e altro ancora.
Sito archeologico di Sangiran
La metà di tutti i fossili di ominidi conosciuti al mondo sono stati scoperti nel Sito archeologico di Sangiran, situato sull’isola di Giava. Essendo uno dei siti chiave per lo studio della storia dell’uomo, questo importante sito geologico conserva le prove dell’evoluzione umana negli ultimi 2,4 milioni di anni. Un altro sito degno di nota è il Museo di Sangiran che espone fossili preistorici umani, animali e vegetali. Su un’area di oltre 5.600 ettari, sono stati numerosi i ritrovamenti di utensili di pietra e una calotta cranica fossilizzata con denti che hanno più di mezzo milione di anni. Tutte queste importanti scoperte furono depositate nell’importante museo locale. Rappresenta il luogo ideale per conoscere e svelare il mistero dei giavanesi e del loro ambiente nel passato.
Parco nazionale di Komodo
Casa della lucertola più grande del mondo, il Parco nazionale di Komodo si trova nel cuore dell’arcipelago indonesiano. Inizialmente, lo scopo principale del parco era quello di conservare l’unico drago di Komodo, ma ora protegge anche le vibranti barriere coralline. Ospitano una grande diversità di specie, come tartarughe marine, balene, delfini e dugonghi. Decine di isole vulcaniche all’interno del parco sono piene di spiagge di sabbia bianca e rosa ideali per le immersioni, oltre a montagne imponenti ideali per il trekking o le escursioni. Con la sua incredibile biodiversità marina, questo sito è nella lista dei desideri di molti subacquei, fotografi naturalisti e scienziati marini. Verdi colline, acque turchesi e cristalline con baie affascinanti, spiagge e insenature si aggiungono alla straordinaria bellezza naturale di questo paesaggio.
Parco nazionale di Lorentz
Esteso su una superficie di circa 150 km, il Parco nazionale di Lorentz è la più grande area protetta del sud-est asiatico. Essendo uno dei parchi nazionali più ecologicamente diversi al mondo, il parco incorpora di tutto, dalle montagne innevate e dai ghiacciai ai mari tropicali. La montagna e le sue cime glacialmente scolpite furono il risultato della collisione di due placche continentali. Questo sito contiene la vetta più alta dell’isola nel mondo e la montagna più alta tra l’Himalaya e le Ande. Circa 8 tribù si trovano nei fiumi e nelle paludi di pianura, dove hanno sviluppato culture complesse e distintive e conducono ancora vite semi-nomadi. Poiché il parco contiene molte aree non mappate e inesplorate, non c’è dubbio che ci siano molte specie vegetali e animali ancora sconosciute al mondo.
Patrimonio della foresta tropicale di Sumatra
Ospitando molte specie in via di estinzione, il patrimonio della foresta pluviale tropicale di Sumatra è composto da tre splendidi parchi nazionali. Ciò include il Parco nazionale di Gunung Leuser, il Parco nazionale di Kerinci Seblat e il Parco nazionale di Bukit Barisan Selatan. Questo paesaggio montuoso di 2,5 milioni di ettari ospita numerosi laghi vulcanici, costieri e glaciali in ambienti boschivi, nonché cascate e sistemi di grotte. Le foreste selvagge di Sumatra nascondono alcuni degli animali e delle specie vegetali più rari al mondo, che amplificano la straordinaria bellezza di questa vasta foresta pluviale. Sotto il magnifico vulcano del Monte Kerinci, potreste trovare il fiore più grande e il fiore più alto del mondo, insieme all’endemico orango di Sumatra, alla tigre di Sumatra e al rinoceronte di Sumatra.
Parco nazionale di Ujung Kulon
Situato a circa 300 km dalla capitale Giacarta, il Parco nazionale di Ujung Kulon comprende la riserva naturale di Krakatoa, la penisola di Ujung Kulon e diverse isole al largo. Coperta da foresta pluviale di pianura, paludi, mangrovie e praterie, questa vasta area è il primo parco nazionale dell’Indonesia. Inoltre, la flora e la fauna diverse adornano la casa di numerosi animali in via di estinzione, come il rinoceronte di Giava. La sua bellezza naturale può essere facilmente esplorata acquistando un tour da un resort ad Anyer o all’ingresso del parco. Presentatevi alla natura selvaggia e conoscete numerose creature esotiche come gatti selvatici, leopardi, pantere e bradipi. Tuttavia, non preoccupatevi! Il viaggio organizzato è completamente sicuro, quindi è per gli amanti della fauna selvatica.