Perché visitare il Cile

Il Cile è un paese orgoglioso della sua cultura e della sua bellissima terra. Oltre alle sue straordinarie caratteristiche, il Cile porta il titolo di paese sudamericano più sicuro. Inoltre, è il paese più meridionale del mondo. Il Cile è un luogo dove si può viaggiare per vedere il famoso Capo Horn, godersi la splendida costa o perdersi nelle bellissime città. Potrebbe non essere nella lista dei desideri di tutti i viaggiatori. Tuttavia, scoprirete che ci sono molte cose incredibili da fare in Cile. Senza ulteriori indugi, controllate i motivi per cui dovreste visitare il Cile.

Incantevole Patagonia

Insieme alla famosa Los Lagos, la Patagonia è una delle regioni più famose del Cile. È una perla di praterie glaciali sulla punta estrema del Sud America, miglia di meravigliose immagini. Laghi turchesi, ghiacciai minacciosi, fiumi e fiordi dipingono lo scenario della Patagonia cilena. La sua natura selvaggia e intatta attrae molti esploratori e turisti che desiderano conquistarla. Inoltre, la Patagonia custodisce alcuni dei famosi monumenti cileni come Laguna San Rafael.

Detto questo, non c’è da stupirsi che la Patagonia contenga quattro parchi nazionali. Vale a dire, i quattro parchi sono Torres del Paine, Alberto de Agostini, Bernardo O’Higgins e Laguna San Rafael. I parchi proteggono le montagne, i ghiacciai e la fauna selvatica. Tuttavia, le loro immagini più famose sono quelle dell’oceano blu profondo sotto i ghiacciai bianchi e le montagne innevate del Cile.

Grotte di marmo, Patagonia, Cile

Grotte di marmo, Patagonia, Cile

Sarebbe però un peccato dimenticarsi di Punta Arenas. La capitale della regione più meridionale del Cile è anche una delle città più popolate della Patagonia. Inoltre, è un passaggio per i suddetti parchi nazionali e l’Antartide. Inoltre, la Patagonia funge spesso dal passaggio per una delle località più meridionali della Terra: Capo Horn.

Ricco patrimonio culturale

Il Cile è una terra ricca di storia e la vita di tutti i giorni è piena di tradizioni indigene ed europee. I sette siti del patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO testimoniano il patrimonio culturale del Cile. Inoltre, la loro diversità – dalle strade Inca, dall’Isola di Pasqua polinesiana ai quartieri cittadini del 19° secolo – mostra quanto sia veramente lunga la storia della terra. Allo stesso modo, sono anche una parte significativa delle attrazioni turistiche del Cile e un motivo sufficiente per visitare questo paese.

Tuttavia, non è solo la natura remota ad ospitare importanti monumenti culturali. Il quartiere storico urbano di Valparaíso è un quartiere del XIX secolo con caratteristiche uniche. Vale a dire, è famoso per la sua architettura e l’ambientazione che ricorda un anfiteatro. Inoltre, il suo significato storico risiede nella sua vicinanza allo Stretto di Magellano, poiché la città era un importante porto.

Valparaiso

Valparaiso

Un altro sito del patrimonio mondiale è Qhapaq Ñan o il sistema stradale andino. La rete costruita dagli Inca collegava molte città. In particolare, il sistema stradale si estende per oltre 6.000 chilometri e il Cile lo condivide con Perù ed Ecuador. Altri siti includono l’insediamento e la mummificazione artificiale della cultura Chinchorro, la città mineraria di Sewell, le chiese di Chiloé, le opere di salnitro di Humberstone e Santa Laura e l’Isola di Pasqua.

La sua tradizione vinicola

Il Cile è probabilmente la regione vinicola più famosa del Nuovo Mondo oggi. In effetti, il Cile è il 5° esportatore e il 7° produttore di vino al mondo. Certo, la tradizione vinicola del paese è lunga. È stato anche plasmato da culture e persone diverse che provenivano da altre regioni vinicole d’Europa.

Si ritiene che il vino sia stato introdotto per la prima volta in Cile con l’arrivo dei conquistatori. Pertanto, il primo vino è stato prodotto secondo le tradizioni spagnole. Tuttavia, le cose cambiarono con l’arrivo degli immigrati francesi che portavano i loro tipi di vino. Al giorno d’oggi, il Cile è noto sia per i suoi tipi di vino rosso che per quello bianco.

È interessante notare che il Cile ha diverse regioni vinicole e sottoregioni. La maggior parte di essi si trova in varie valli e produce uve di diverse varietà. Valle Maipo è la regione più vicina alla capitale, Santiago del Cile. Molte di queste valli oltre a produrre vino si rivolgono anche ai turisti. Per questo molte agenzie propongono tour enologici a coloro che desiderano provare quante più varianti possibili di questo spirito secolare.

Paesaggio del vigneto Valle di Casablanca

Paesaggio del vigneto Valle di Casablanca

Città magnifiche

Il Cile è pieno di fantastici scenari urbani. Infatti, secondo i dati della Banca Mondiale, quasi il 90% della popolazione cilena vive nelle aree urbane. Questo ovviamente significa che la vita cittadina in Cile non è a corto di vivacità. Inoltre, offre anche bei siti, quindi c’è qualcosa per tutti.

Senza dubbio la città più famosa è la capitale del Cile, Santiago del Cile. La città funge da passaggio per la maggior parte dei passeggeri internazionali, poiché il suo aeroporto di Pudahuel è il più trafficato del Cile. La città è comodamente adagiata sulle Ande. Pertanto, il suo scenario è una miscela di architettura tradizionale e contemporanea tra alti pendii montuosi. I tramonti in città sono notevoli e ci sono molti punti panoramici e monumenti storici sparsi per la città. Inoltre, Santiago è uno dei posti migliori da visitare in Cile perché è ben collegato con il resto del paese. Inoltre, data la sua vicinanza alle Ande, è un ottimo punto di partenza se volete raggiungere alcune delle località sciistiche più famose del Cile.

Santiago

Santiago

D’altra parte, Viña del Mar offre un’esperienza completamente diversa. Questa località turistica offre bellissime spiagge sabbiose, un ambiente molto moderno e molte attività durante la stagione estiva. Sebbene l’oceano non sia ideale per una nuotata a causa della fredda corrente di Humboldt, la destinazione è popolare tra molti cileni e stranieri.

Altre città degne di nota che potreste prendere in considerazione includono Castro, Arica, Valparaíso e Puerto Williams, la città più meridionale del mondo.

Isola di Pasqua

L’isola di Pasqua o Rapa Nui, come la chiama la popolazione autoctona polinesiana, è forse una delle destinazioni più famose del Cile. Tuttavia, è probabile che non molte persone sappiano che l’isola polinesiana fa parte del territorio cileno. L’isola è forse la più conosciuta per i moai, le sculture vulcaniche della testa e del busto e le bellissime spiagge dell’Isola di Pasqua.

La gente ha abitato questa remota isola per molti secoli prima dell’arrivo degli europei. Gli indigeni della terra, i Rapa Nui, hanno conservato la loro cultura fino ad oggi nonostante i numerosi tentativi di portargliela via. Oggi, oltre 3000 persone di discendenza Rapa Nui risiedono sull’isola.

Moai di Ahu Tongariki sull'Isola di Pasqua

Moai di Ahu Tongariki sull’Isola di Pasqua

L’UNESCO ha dichiarato l’isola Patrimonio dell’Umanità nel 1995 e una parte dell’isola costituisce il parco nazionale di Rapa Nui. L’isola è molto popolare tra turisti ed esploratori che desiderano vedere i moai di persona. È quindi possibile visitare l’Isola di Pasqua con tour organizzati. Sebbene un viaggio all’Isola di Pasqua richieda una certa preparazione in anticipo, è uno dei monumenti più famosi del Cile e vale la pena visitarlo.

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