Cosa vedere a Cordoba

Basta un solo monumento per mettere Cordoba in cima alla vostra lista di destinazioni: la Mezquita mozzafiato! Uno dei più grandi edifici islamici del mondo, la Mezquita è un simbolo della cultura sofisticata che fiorì a Cordoba più di mille anni fa, quando la città era la capitale della Spagna islamica e la più grande città dell’Europa occidentale. Tuttavia, oggi più che la Mezquita fa Cordoba. Esplorate i tortuosi vicoli lastricati in pietra della città medievale mentre emergete ogni tanto in un’altra piccola piazza nascosta e assicuratevi di ricordare tutte le cose che dovete fare mentre visitate questa affascinante città.

Mezquita

È impossibile descrivere in modo eccessivo la bellezza dell’enorme moschea di Cordoba, con tutti i suoi interni straordinariamente sereni e spaziosi. La moschea è una delle più grandi opere di architettura islamica del mondo. La Mezquita mostra, con tutte le sue lussuose decorazioni, come musulmani, ebrei e cristiani vissero fianco a fianco e arricchirono la città con una vibrante miscela di culture diverse. È una delle principali meraviglie culturali della Spagna, risalente ai 900 e al governo dell’emiro Abd-ar-Rahman.

La Mezquita

La Mezquita

La Judería

L’antico quartiere ebraico di Cordoba è una rete di strade dove scoprirete il Museo Taurino e una sinagoga risalente al 14º secolo, una delle poche rimaste in Spagna. Non dimenticate di vedere la Casa de Sefarad, un museo sulla tradizione giudaico-spagnola attraverso la musica e i costumi, analizzando un altro lato del turbolento passato religioso del paese. La storia di questo quartiere è una storia del Califfato e dell’Occidente, i cui punti salienti sono la summenzionata sinagoga e il souk.

Alcázar de Los Reyes Cristianos

Costruito da Alfonso XI all’inizio del 14º secolo, l’Alcázar de Los Reyes Cristianos è un palazzo in stile mudéjar con splendidi giardini. È il luogo in cui, nel 15º secolo, i monarchi cattolici tenevano corte e iniziarono la conquista di Granada. Oltre ai Giardini, i punti salienti sono la Sala dei Mosaici e un sarcofago romano in pietra risalente al secondo secolo. Se venite entro le 09:30, arriverete abbastanza presto per un ingresso gratuito.

Ponte Romano

Il Ponte Romano è un’altra attrazione di Cordoba con una lunga storia da raccontare. Costruito sotto il comando dell’imperatore romano Augusto, il ponte fu ampliato nel 918 dai Mori alla condizione come lo si può vedere oggi. Un tempo parte di un’importante rotta commerciale e militare romana, il ponte ha svolto un ruolo importante in epoca medievale quando la gente proteggevano Cordoba dagli attacchi di Pietro il Crudele. Quindi si può dire che questo ponte ha stabilito l’importanza strategica di Cordoba in Andalusia e una delle sue porte fortificate è stata convertite per ospitare il Museo della vita di Al-Andalus.

Pilastri romani

Pilastri romani

Patio de Los Naranjos

La corte ha un motivo rettangolare di aranci incastonati in una griglia di cappelle con cerchi di pietre per ogni albero. Originariamente era dipinto con palme. Tuttavia, gli alberi di arancio da cui prende il nome il cosiddetto Corte delle Arance furono piantati nel 15º secolo. Le fontane sono ancora qui, così come la griglia di 98 aranci che sono particolarmente belli e profumati in primavera quando sono in fiore. Sui lati nord-ovest e est del cortile ci sono gallerie porticate e se camminate lungo queste e guardate in alto vedrete i loro soffitti a cassettoni delicatamente intagliati. Sul lato sud ci sono i 17 archi a ferro di cavallo che portano alla Moschea.

Calleja de Las Flores

L’immagine di Calleja de Las Flores si trova su ogni guida turistica e per una buona ragione. A poca distanza dalla Mezquita, troverete alcuni dei cortili più belli di questa piccola via. I cortili sono fondamentali per l’architettura di Cordoba nel centro storico e rappresentano un omaggio ai governanti moreschi della città antica. Per una vista senza ostacoli, andate o molto presto o tardi la sera.

Calleja de Las Flores

Calleja de Las Flores

Centro Flamenco Fosforito

Probabilmente il miglior museo del flamenco in Andalusia, il centro Fosforito ha mostre, proiezioni di film e pannelli informativi in ​​inglese e spagnolo che vi parlano di tutto ciò che dovete sapere sulla storia della chitarra e del flamenco. I video di tipo touch-screen dimostrano le importanti tecniche del canto flamenco, della chitarra, della danza e delle percussioni. Potete anche mettere alla prova la vostra abilità battendo il compás (ritmo) di diversi palos (forme delle canzoni). Anche qui si tengono regolarmente spettacoli gratuiti di flamenco dal vivo, spesso a mezzogiorno la domenica.

Mercado Victoria

Il Mercado Victoria è un mercato di cibo insolitamente classico, che ha quasi tutto, dalle empanadas argentine e burritos messicani al sushi e ai classici frutti di mare spagnoli e carni alla griglia, preparati proprio davanti ai vostri occhi. Anche l’ambientazione è affascinante, un padiglione in ferro battuto e vetro del 19º secolo nei giardini Victoria proprio ad ovest del Centro storico. Con birrerie e cocktail bar, un Wine & cheese bar e persino una discoteca, è estremamente popolare tra la gente del posto per tutto il giorno.

Un piatto tipico della cucina spagnola

Un piatto tipico della cucina spagnola

Medina Azahara

Questa città moresca a ovest di Cordoba è uno dei progetti di vanità più belli del mondo ed è stata costruita da Abd-ar-Rahman per mettere in ombra gli altri regnanti del mondo islamico. Doveva essere la capitale del Califfato, ma nonostante la sua costruzione di 25 anni, rimase in piedi solo per 65 anni. Fu saccheggiata dai berberi nordafricani e dimenticata fino al 1911. La cosa sorprendente è come il sito sia stato restaurato bene, mentre attraversate una moschea, giardini pavimentati in marmo, uffici, bagni pubblici, case di dignitari e strutture militari.

Giardino botanico

I giardini botanici di Cordoba sono stati aperti nel 1887 e sono stati progettati principalmente per scopi educativi e scientifici. Sono strutturati lungo un ampio vicolo centrale, che conduce da un lato alle Collezioni e dall’altro alla Scuola di Agraria con una vasta collezione di alberi di agrumi e un ampio orto. Al centro si trovano le serre dedicate alle specie dell’Andalusia, delle Isole Baleari e delle Canarie, nonché un’area bella dedicata al patio andaluso.

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